Stasera, intorno alle 18.00, inizia il Giro del Delfinato. A differenza degli ultimi anni quest'appuntamento non dorebbe essere particolarmente significativo in vista del Tour de France visto che gli unici uomini che puntano alla maglia gialla e che sono qui sono Alberto Contador e Denis Menchov. Non c'è Valverde, campione in carica, finalmente fermato dall'UCI, non c'è Evans, terzo l'anno scorso, reduce dal pessimo Giro d'Italia, non c'è Ivan Basso, che si sta già allenando per tornare in forma a luglio e non ci sono i fratelli Schleck, impegnati al Giro di Svizzera insieme ad Armstrong.
Noi italiani non siamo messi un granchè bene visto che non abbiamo uomini di classifica, ma solamente un paio di velocisti (Bennati e Viganò), ma di volate non ce ne saranno molte, e molti gregari. Io seguirò le prove, in particolare nelle tappe a cronometro, di Adriano Malori che sta crescendo alla grande e comincia a trovare i primi ottimi risultati. Altri giovani da seguire sono Dario Cataldo, molto bravo al Giro, Davide Apollonio, giovanissimo velocista della Cervelo, e Marco Bandiera che non ha fatto il Giro per lasciare il posto a Karpets (che, tra l'altro, non ha ottenuto che figuracce).
Intanto al Giro del Lussemburgo Visconti ariva secondo nella terza tappa, battuto solamente dal giovanisimo francese Galoppin, e Carrara resta leader della classifica generale. Chissà che il lombardo non riesca a cogliere il primo successo stagionale. Se la corsa finisse oggi, lui sarebbe primo davanti a Frank Schleck e Lance Armstrong. Mica male...
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